A soli 50 chilometri da Helsinki, la pittoresca città di Porvoo è la meta perfetta per una gita di un giorno. O due.
La cittadina di Porvoo è incantevole, sia d’estate che d’inverno. Dopo qualche ora spesa tra le sue vie e il lungofiume fiancheggiato dai magazzini rosso ocra, vi sembrerà che il tempo si sia fermato. La magia di Porvoo è proprio quella di una cittadina storica, ma certo anche molto turistica. Comunque vivamente consigliata.
La piccola cittadina di Porvoo è salita alla ribalta nel 1809, grazie ad un’assemblea legislativa conosciuta come la “Dieta di Porvoo”, presenziata dallo Zar russo Alessandro I.
Nel 2009 si sono celebrati i 200 anni dalla “Dieta” e ancor oggi tra le vie di Porvoo si respira un carattere imperiale.
Situata a circa 50 chilometri da Helsinki, la città di Porvoo è la perfetta via d’uscita dalla frenesia e dal caos della vita della capitale della Finlandia. Ancora più perfetta se pensate che il tragitto può essere fatto su una nave vecchia cent’anni.
Come raggiungere Porvoo
· In nave. La J.L. Runeberg, costruita nel 1912, e la Royal Line, vi porteranno a Porvoo in meno di tre ore. Una gita, quella in nave, quasi d’obbligo se si viaggia d’estate. Tutte le navi dirette a Porvoo partono da Kauppatori, la Piazza del Mercato di Helsinki.
· In autobus. Dalla stazione degli autobus di Helsinki, a Kamppi, partono dozzine di autobus tutti i giorni diretti a Porvoo.
· In treno. Non da Helsinki ma da Kerava (una cittadina vicina alla capitale). Il tragitto è percorso dal lättähattu, “il cappello piatto”, un treno del 1950.
· In macchina. A circa 30 minuti da Helsinki. Seguite le indicazioni per Kotka o San Pietroburgo (Pietari sui cartelli).
· In bicicletta. A 50 chilometri da Helsinki, per chi vuole fare un po’ di sport, Porvoo è la meta ideale. Se non volete tornare indietro in bici, la potete sempre mettere sulla nave.
Cosa vedere a Porvoo
La cosa più affascinante di Porvoo è indubbiamente la città vecchia (Vanha Porvoo), ricostruita dopo un incendio nel Settecento con le sue casette in legno dipinte con colori sgargianti e le stradine in ciottoli. Sulla collina al centro della parte vecchia si staglia la Cattedrale in stile gotico, attrazione numero uno del posto. Il tetto della Cattedrale è stato recentemente ricostruito in seguito ad un incendio doloso che lo aveva fatto crollare.
Vanha Porvoo ospita circa 700 abitanti e racchiude tutto in poco spazio: negozi, bar, ristoranti, monumenti e luoghi storici. La “Porvoo vecchia” non è molto estesa e si può visitare in un’oretta. Consigliamo quindi di andarci e godervi ogni via e cortile con tranquillità, respirando l’atmosfera particolare di questa città ferma nel tempo.
Non siete stati a Porvoo se non avete fatto una foto al lungofiume che costeggia la parte vecchia, e ai suoi famosi magazzini di colore rosso ocra. È quasi impossibile affacciarsi sul fiume da questa parte della città, perché ci si arriva da cortili e case private. Ma attraversate il piccolo ponte e dall’altro lato avrete uno dei panorami più belli della Finlandia. Non per nulla sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La vista dei vecchi magazzini color rosso ocra, che si riflettono sul fiume d’estate o attorniati dalla neve d’inverno, valgono il viaggio a Porvoo.
La pasticceria di Porvoo
Oltre all’interesse storico, Porvoo è famosa anche per la sua pasticceria, e in particolare per il cioccolato e il tortino di Runeberg.
Vicino alla piazza della cattedrale la Pieni Suklatehdas (“Piccola fabbrica del cioccolato”) offre più di 60 varietà di cioccolato, tra cui quello al sapore di salmiakki, la liquirizia salata famosissima in Finlandia. Se una fabbrica del cioccolato vi sembra già una gradita sorpresa, cosa ne pensate se vi dicessimo che pochi metri più avanti ce n’è un’altra? La “Brunberg chocolate factory shop” attira turisti come una calamita, soprattutto finlandesi, che fanno la fila fuori dal piccolo negozio per uno dei famosi bon bon del locale.
Porvoo ha dato i natali a Johan Ludvig Runeberg, poeta e scrittore finlandese del XIX secolo. A lui è dedicato un delizioso tortino, chiamato Runebergin torttu, che solo a Porvoo si può gustare tutto l’anno nelle pasticcerie e caffè della città vecchia (nel resto della Finlandia viene venduto solamente nel periodo di gennaio/febbraio). Lo riconoscerete dalla sua forma cilindrica con una decorazione di marmellata di lampone sopra.
Le lumache di Porvoo
Famose in tutta la Finlandia sono le lumache di Porvoo, una delle prelibatezze locali. Il ristorante più famoso per gustarsi le lumache è senza dubbio il Timbaali. Così famoso che per rispondere alle esigenze dei clienti, i ristoratori sono stati costretti a passare dall’allevamento di lumache locale all’importazione delle stesse dal Piemonte.
Il Timbaali è salito alla ribalta nell’estate del 2009 quando la Presidente Tarja Halonen si è presentata per un caffè con il collega russo, Dmitry Medvedev. Anche se la maggior parte dei clienti ordina le famosissime lumache all’aglio, vi consigliamo di provare le lumache in burro di fegato d’oca. Una rarità.
Passare la notte a Porvoo
Se arrivate di sera, soprattutto d’estate, perché non passare una notte a Porvoo? La città ospita un ostello della gioventù a prezzi veramente ridotti. Ci sono anche un paio di hotel, tra cui l’Onni Cafè vicino alla Cattedrale che dispone di un’affascinante terrazza estiva. Per i più romantici, consigliamo invece il Wanhan Porvoon Helmi, letteralmente “la vecchia perla di Porvoo”, molto popolare tra le giovani coppie.
Nel 2006 la Cattedrale di Porvoo ha rischiato di essere distrutta completamente da un incendio doloso appiccato da un giovane metallaro. La notte del 29 maggio il diciottenne Kalle Holm, in stato di ebrezza, decise di emulare il suo idolo Varg Vikernes (il satanista norvegese responsabile dell’incendio di alcune chiese medievali) e appiccò un incendio, che distrusse completamente il tetto in legno, e rischiò di propagarsi alle vicine casette di legno con un disastroso effetto a catena. Fortunatamente il soffitto a volta della Cattedrale resistette senza crollare, e questo contribuì a limitare in parte i danni, che comunque furono ingenti, agli interni della chiesa. A questo link potrete vedere alcune foto della vicenda: http://www.hs.fi/kuvakooste/1135220069396