Architettura in Finlandia

L’architettura finlandese: un lungo viaggio dal neoclassicismo al funzionalismo

L’architettura in Finlandia si è sviluppata soprattutto dal XVII secolo, poiché prima gran parte delle costruzioni venivano realizzate in legno e non si sono conservate fino ai giorni nostri. Gli architetti finlandesi più famosi hanno seguito specialmente gli stili neoclassico o funzionalista.
Non solo Alvar Aalto! L’architettura finlandese arriva fino a New York!

L'organo della chiesa di Kaleva a Tampere, esempio del funzionalismo moderno

Quando si pensa all’architettura finlandese, sicuramente il primo nome che viene in mente è Alvar Aalto, che si mette in evidenza nel campo dell’architettura organica nel XX secolo. Oltre ad Aalto, i più famosi architetti della Finlandia hanno lavorato sia in patria che all’estero, e appartengono perlopiù al periodo neoclassico e moderno.

Storia dell’architettura finlandese

L’architettura in Finlandia ha comunque una lunga storia, ma le prime costruzioni erano in legno, materiale non durevole e spesso vittima di incendi, come quello di Turku del 1827.

Del periodo medievale si sono conservate 73 chiese, di cui le prime sono state costruite probabilmente nelle isole Åland, fra Svezia e Finlandia. L’unica chiesa gotica conservata in Finlandia è la Cattedrale di Turku /category/citta-finlandesi/turku/. I primi castelli in Finlandia risalgono al Duecento: a questo periodo appartengono i castelli di Hämennlinna e di Viipuri, al confine con la Russia. Più recente (1475) è la realizzazione del Castello di Olavinlinna, a Savonlinna, oggi utilizzato durante il Festival dell’Opera.

Le influenze rinascimentali, e più tardi barocche e rococò, arrivano in Finlandia nel XVI secolo. Un chiaro esempio è il rinnovamento del castello di Turku, ad opera del duca Giovanni III di Svezia. I materiali di costruzione cominciano a cambiare: il legno ha un ruolo sempre meno preponderante nell’architettura.

Nel 1748 inizia la costruzione della fortezza di Suomenlinna, l’isola di fronte a Helsinki, con lo scopo di proteggere la città (e la Nazione) dagli assalti dei nemici. Suomenlinna è successivamente estesa durante il dominio russo. La fortezza di Suomenlinna è Patrimonio dell’UNESCO.

Proprio sotto la Russia profondi cambiamenti avvengono nell’architettura finlandese. Nel 1811 è fondato l’Ufficio di Conservazione delle costruzioni comuni (Yleisten rakennusten intendentinkonttori), la cui conduzione viene affidata all’architetto di origine italiana Charles Bassi. Suo successore è Carl Ludvig Engel, architetto tedesco, colui che progetta la famosissima Piazza del Senato (Senaatintori) a Helsinki. L’edificio principale dell’Università di Helsinki e la Biblioteca Universitaria creano una sinergia con l’imponente Cattedrale Tuomiokirkko. Engel è uno dei maggiori esponenti del neoclassicismo in Finlandia, che si afferma insieme all’architettura storicista.

Sempre in stile neoclassico, menzioniamo il centro storico della cittadina di Rauma (Vanha Rauma) e l’antica chiesa di Petäjävesi, entrambi Patrimonio dell’Umanità UNESCO dagli anni Novanta.

Nel XIX secolo le correnti indipendentiste e nazionaliste influenzano anche l’architettura. In Finlandia l’affermazione dello Jugendstil, corrente modernista, ha grandi influenze sulla struttura del tempo, e tipici esempi sono visibili soprattutto a Helsinki. Per gli appassionati di Art Noveau (conosciuta in Italia come Stile Liberty), il quartiere di Katajanokka offre un classico esempio di questo stile.

Ma un innovativo stile architettonico si stava affermando in Finlandia e già la realizzazione del Parlamento finlandese a Helsinki, da parte di Johan Sirén, richiama aspetti sia neoclassici che modernisti. Ai giorni nostri, la Finlandia è meglio conosciuta per l’architettura funzionalista, di cui Alvar Aalto è stato il maggior esponente. Casa Finlandia (Finlandia Talo in finlandese) a Helsinki, è una delle maggiori opere del famoso architetto finlandese: un grande centro congressi in riva alla baia di Töölö. Oltre a Finlandia Talo, il manicomio di Paimio e l’auditorio dell’università Politecnica di Helsinki (oggi Aalto University) sono tra le realizzazioni più celebri di Alvar Aalto. Più recente è l’operato di Juha Leiviskä, autore della chiesa di San Tommaso apostolo (Pyhän Tuomaan kirkko) a Oulu.

I maggiori architetti finlandesi

Gli architetti finlandesi più importanti appartengono al periodo neoclassico e modernista.

Alvar Aalto è stato ampiamente trattato nel nostro articolo a lui dedicato.

Eliel Saarinen (1873-1950) lavora in Finlandia e anche negli Stati Uniti, dove diviene professore all’Università del Michigan. Lo stile di Saarinen unisce l’architettura neogotica inglese, lo stile Jugend, unito all’uso del legno, tipico della tradizione finlandese. Eliel Saarinen culmina con la realizzazione della Stazione Centrale di Helsinki, ultimata nel 1914, e con il Museo Nazionale Finlandese (Suomen kansallismuseo).

Suo figlio Eero (1910-1961) segue le orme del padre ma lavora quasi esclusivamente in America. Eliel e Eero Saarinen progettano il Centro Tecnico della General Motors, a Warren nel Michigan. A capo della propria ditta, la Saarinen, Swansen and Associates, partecipa alla realizzazione dell’Arco di ingresso di Sant Louis, del terminal della TWA all’aeroporto JFK di New York e del nuovo terminal dell’aeroporto Dulles, nei pressi di Washington. In Finlandia, restaura il Teatro svedese (Svenska Teatern) a Helsinki.

Armas Eliel Lindgren (1874-1929) lavora da giovane con Gesellius e Eero Saarinen. Lindgren è l’autore di parecchi edifici importanti nel centro di Helsinki: tra questi, il Teatro Nazionale (Suomen kansallisteatteri) e la nuova Casa dello Studente, su Mannerheimintie (Uusi ylioppolistalo).

Reima Pietilä (1923-1993) segue la traccia dell’architettura organica di Alvar Aalto. Seppur Aalto cerca un certo razionalismo nelle sue opere, Pietilä vuole associarvi uno stile più moderno e meno legato all’economia. Famose sono la Biblioteca comunale Metso e la chiesa Kaleva, a Tampere. Sempre a Tampere, Pietilä progetta il complesso di Hervanta, il campus universitario dell’Università Tecnologica di Tampere.

Citiamo infine anche Jørn Utzon, l’architetto Danese che nel 1957 ha vinto il concorso per realizzare l’Opera House di Sydney in Australia, ha passato molto tempo in Finlandia nello studio di Alvar Aalto dal quale è stato notevolmente influenzato.

Louis Jean Deprez, architetto francese di corrente neoclassica, progettò la chiesa di Hämeenlinna nel 1789, ispirandosi al Pantheon di Roma.

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