La pizza in Finlandia: tradizionale italiana, versione “turca” o fatta in casa, molti modi per assaporare uno dei nostri piatti più famosi.
In Finlandia ci sono almeno tre varianti “generali” di pizza fra cui scegliere. La prima, senza dubbio la più comune, è quella offerta dai vari venditori di kebap turchi, che nella quasi totalità dei casi offrono come alternativa anche felafel, pasta o, appunto, pizza.
Simile nella forma e nell’aspetto, questo tipo di pizza turca tende però ad essere offerta con un miscuglio di ingredienti che vanno contro ogni più elementare regola gastronomica della cucina italiana. In primo luogo il formaggio non è mai mozzarella, ma pizzajuusto (“formaggio da pizza”), una specie di julienne di formaggi vari. Le farine usate non sono sempre il massimo nemmeno nei ristoranti italiani, e tendono per la pizza turca a diventare piuttosto “creative”. Quasi tutte le versioni si limitano a mescolare gli stessi 5-6 ingredienti in quantità diverse: non è raro veder mischiare carne e pesce, ad esempio, o cipolle e aglio. La pizza turca ha comunque dei vantaggi: è generalmente mangiabile, nonostante il gusto non esattamente “italiano”; inoltre costa relativamente poco (la trovate anche a 6€) e funziona perfettamente come riempitivo prima o dopo serate troppo alcoliche.
La seconda opzione è ovviamente quella di recarsi in un locale italiano per ottenere qualcosa di più simile a quello che siamo abituati a mangiare in Italia. Il livello di approssimazione cambia notevolmente da pizzeria a pizzeria, ma in generale i locali italiani usano ingredienti di qualità migliore. Inoltre le pizzerie italiane non si lanciano in accostamenti azzardati, anche se qualche concessione ai gusti locali viene sempre fatta (la pizza con ananas e formaggio piccante è una costante). Per avvicinarvi ad un gusto più “italiano”, vi consigliamo di richiedere mozzarella in luogo del pizzajuusto descritto sopra.
Per un elenco dei migliori ristoranti italiani di Helsinki, potete leggere il nostro articolo dedicato.
Un’ultima opzione è ovviamente rappresentata dalla possibilità di cucinare la pizza in casa. Quasi tutte le cucine finlandesi sono dotate di forno, quindi la cottura non dovrebbe essere un problema. Trovare gli ingredienti non è complesso -solo i negozi più piccoli potrebbero deludervi- ma per farvi, ad esempio, una pizza al prosciutto crudo di Parma, preparatevi a spendere in totale non meno di 8€ (sfortunatamente, sia la mozzarella che gli affettati d’importazione costano un occhio della testa, con una possibile eccezione rappresentata da quanto offerto al LIDL).
La Pizza Berlusconi
Le brutte figure di Berlusconi all’estero sono note, e le sue performance finlandesi non fanno certo eccezione. Di particolare rilevanza è la Pizza Berlusconi, una pizza offerta dalla catena Kotipizza e nata dopo le famose dichiarazioni del politico italiano sulla povertà dell’offerta gastronomica finlandese in rapporto a quella italiana (riassumibili in: “I Finlandesi hanno solo il prosciutto di renna”). La Pizza Berlusconi, che peraltro è stata eletta come pizza più buona del mondo nel 2008, è condita con renna affumicata, cipolle rosse, un formaggio finlandese simil-gorgonzola (aurajuusto) e funghi tipici finlandesi (cantarello tubiforme, suppilovahvero in finnico). A nostro parere, la Pizza Berlusconi è difficilmente “la più buona del mondo”, ma senza dubbio si tratta di una variazione simpatica ed originale!
C’è da fare qualche differenza anche fra i locali italiani gestiti da italiani, e quelli gestiti dai finlandesi. Il ristorante “Mare Chiaro” a Helsinki, ad esempio, è famoso per avere un pizzaiolo finlandese abbastanza scorbutico. La pizza è ottima, ma in forma, ingredienti e dimensioni si allontana abbastanza dalla ricetta tradizionale. Ovviamente la proprietà italiana non garantisce cibo migliore a priori. Da notare che sono pochi i ristoranti con un forno a legna. In tutta Helsinki, ad esempio, solo il ristorante Virgin Oil ne ha uno, e la differenza in termini di gusto si sente.