Kiasma

Kiasma: un piccolo museo con una grande reputazione

Il museo nazionale d’arte contemporanea Kiasma offre ai suoi visitatori una collezione molto fornita e permette di fare conoscenza con le espressioni artistiche più interessanti e meno scontate della nostra società.

9000 opere per 9000 metri quadri di spazio espositivo, il Kiasma non è solo un museo, ma un punto di incontro per gli abitanti di Helsinki, con il suo café rinomato e il negozio trendy di libri e gadget artistici.

Se vi doveste trovare a Helsinki a fare una passeggiata lungo Mannerheimintie potreste scorgere un edificio dalla forma particolare proprio alle spalle della statua equestre di Mannerheim, l’eroe finlandese artefice e garante dell’indipendenza nazionale. Un struttura allungata dalle forme tondeggianti che possono vagamente ricordare un pesce… parliamo del Kiasma, che ospita l’omonimo museo di arte contemporanea.

Il Kiasma è uno dei tre musei statali d’arte (gli altri due sono il Museo Sinebrychoff e l’Ateneum) e si trova vicino alla Stazione Centrale della capitale finlandese, su Mannerheimintie. Il museo Kiasma è nato con lo scopo di portare l’arte contemporanea a portata del cittadino comune, e di reclamare la centralità della cultura visuale nella nostra vita. Il Museo di Arte Contemporanea Kiasma venne istituito nel 1990. Prima di allora era l’associazione Nykytaide ry ad amministrare la collezione di opere d’arte e ad organizzare le mostre. Dal 1990 al 1998, anno di inaugurazione dell’odierna sede, il Museo era situato negli stessi locali dell’Ateneum.

L’edificio dalla forma suggestiva è stato disegnato dall’architetto americano Steven Holl, il quale vinse tra molte polemiche il concorso per l’edificio che avrebbe dovuto ospitare il futuro museo d’arte contemporanea di Helsinki. Questo clamore non fu proprio fuori luogo: il concorso era infatti aperto principalmente agli architetti dei Paesi Nordici e Baltici, e oltre a loro ne furono ammessi solo cinque di livello internazionale, tra cui lo stesso Holl, che venne poi giudicato vincitore con il suo progetto Chiasma. La vittoria dell’americano fu considerato come uno smacco gravissimo agli architetti finlandesi, tanto più che ai tempi la Finlandia era in piena recessione. Il progetto venne criticato tantissimo, per svariati motivi, ma col passare del tempo il numero dei suoi detrattori si assottigliò, e crebbe quello di coloro che lo difendevano. La discussione si spostò quindi sul luogo scelto, in particolare sull’opportunità di posizionare un edificio così moderno alle spalle della statua equestre di Mannerheim. La discussione si allargò fino ad interessare i cittadini comuni e vennero raccolte firme per impedire la costruzione del Kiasma vicino alla statua, ma inutilmente. Il museo venne aperto il 30.5.1998 e da allora è rimasto uno dei musei più frequentati di tutta la Finlandia.

Della collezione del museo fanno parte oltre 9000 pezzi, principalmente di arte finlandese, e, in misura minore, dei Paesi Nordici, Baltici e della Russia. Dal 1960 la collezione è costituita dalle opere di artisti emergenti, che vengono selezionate secondo diversi criteri, tra cui l’importanza dell’opera nel panorama artistico finlandese, le tematiche affrontate, e così via. Nel 2008 è stata creata la Fondazione Kiasma, che si occupa di supportare l’opera del museo in svariati modi, non ultimo quello di facilitare il dialogo tra i collezionisti d’arte finlandesi e il museo stesso.

Il museo di per sé non è molto grande, ma le mostre tematiche che vi si tengono sono di indubbio interesse anche per il visitatore occasionale. Degna di nota è senza dubbio la mostra Ars, di caratura internazionale, organizzata ogni 5-12 anni. Fino ad oggi sono state tenute sette mostre di questo tipo, per un totale di 550 artisti in mostra, le cui opere sono state ammirate da più di 860 mila visitatori. Grazie alle mostre Ars il grande pubblico ha potuto apprezzare esempi di arte ambientale, installazioni, arte concezionale, minimalismo, informalismo e molto altro. La prossima mostra Ars si svolgerà nella primavera 2011 in cooperazione coi musei di arte contemporanea di Tallinn e Malmö, e avrà per tema l’arte africana.

In Finlandia l’arte non è certo un’esclusiva dei ceti più abbienti. Come quasi ogni altro museo si può entrare gratis al Kiasma una volta al mese: le sue porte sono aperte ai visitatori il primo mercoledì del mese dalle 17 alle 20.

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