Le donne finlandesi

La donna finlandese vuole essere libera di badare a sé stessa

Le donne finlandesi sono molto belle, dagli aspetti graziosi e dolci. Hanno però un’anima indipendente e determinata, sia per tradizione che per un livello d’istruzione mediamente elevato.
Visi innocenti che nascondono animi battaglieri!

Donne finlandesi che bevono in un locale
Le donne finlandesi sono rinomate per essere belle, con tratti gentili, capelli lisci e biondi, occhi allungati -ereditati dagli antenati asiatici- chiari, azzurri o verdi che siano. Le donne finlandesi però sono anche molto forti e indipendenti, amano lottare per i loro diritti e ottenerli. Sotto un breve elenco delle tappe principali della storia della donna in Finlandia:

1864 Una donna non sposata a 25 anni ha pieni diritti
1901 Le donne in Finlandia possono studiare all’università garantendo delle stesse condizioni degli uomini
1906 Le donne ottengono il diritto di voto e di potersi candidare alle elezioni (la Finlandia è stata per questo la prima nazine al mondo)
1907 Nel Senato finlandese ci sono i primi rappresentanti donne
1926 Un ministro donna viene nominato per la prima volta in Finlandia
1937 Il periodo di maternità è approvato dal Parlamento
1961 La pillola anticoncezionale è approvata in Finlandia
1988 Primi preti luterani donne
2000 Primo presidente della Repubblica di Finlandia donna
2003 Primo presidente del Consiglio donna
2007 Il Parlamento finlandese è rappresentato per il 60% da donne

Indipendenza delle donne finlandesi

La donna finnica vuole essere indipendente, avere un lavoro e uno stipendio proprio, essere libera di comprare le proprie cose senza dover rendere conto a nessuno. Le donne finlandesi hanno un carattere calmo e riservato ma sono testarde e non si danno pace fin quando non hanno ottenuto ciò che vogliono: questa determinazione (in finlandese, sisu)ben si nasconde dietro agli sguardi innocenti e ai sorrisi angelici.

Storicamente, le donne finlandesi hanno accresicuto la forza d’animo durante i lunghi periodi in cui gli uomini erano via in guerra. Le donne, quindi, dovevano badare da sole alla casa e ai figli, superando avversità come l’inverno finlandese. La Finlandia è stata infatti per secoli parte del Regno Svedese, che la utilizzava come “miniera di uomini” da portare sui campi di battaglia di tutta Europa.

Femminilità delle donne finlandesi

Le donne finlandesi assomigliano alle donne svedesi o comunque scandinave, e sono abbastanza differenti da estoni o russe. La donna finlandese non vuole essere giudicata per il suo aspetto, ma per le sue capacità.

Alcuni ritengono la donna finlandese un po’ mascolina, senza una femminilità molto forte. La lotta per la parità di diritti e la voglia di sentirsi sempre più uguali agli uomini probabilmente rendono anche i comportamenti delle donne un po’ mascolini. Alcune ritengono di non doversi rendere particolarmente belle ed attraenti “per far piacere agli uomini”: la donna finlandese preferisce prima di tutto piacere a sé stessa.

Rapporto con l’uomo

Le donne finlandesi hanno sempre lottato per le pari opportunità, la parità di diritti (tasa-arvo in finnico), e tendono ad essere leader nella coppia. In generale infatti nelle coppie finlandesi è la donna che prende le decisioni più importanti e che gestisce la famiglia e la casa. L’uomo finlandese è più mite e lascia di solito fare alla donna.

C’è però un pesante rovescio della medaglia: la violenza domestica. Come descritto da Stieg Larsson nella Trilogia Millenium per la Svezia, anche in Finlandia si registrano parecchi casi (molti dei quali non denunciati) di violenza su donne, specie nei villaggi: questi casi possono dipendere da scarsa comunicazione, solitudine o abuso d’alcol.

Le donne finlandesi e il sesso

Le donne finlandesi vivono la loro sessualità senza molti tabù e considerano normale avere un rapporto sessuale con una persona, seppur non la conoscano benissimo. Può capitare di conoscere una donna in un locale e passare con lei tutta la serata, se la donna si senta a suo agio e si diverta; da questa situazione non è poi molto difficile finirci a letto, ma all’indomani potete essere considerati quasi come estranei.

La donne finlandesi e l’alcol

Così come gli uomini, anche le donne in Finlandia bevono parecchio. Non è raro vedere ragazze nei locali ubriache: tradizionalmente in Finlandia quando si festeggia, c’è un alto uso di alcol, che spesso si trasforma in abuso.

Le donne finlandesi non amano bere superalcolici ma preferiscono bevande a basso contenuto alcolico e con un sapore abbastanza dolce. Il sidro è senza dubbio il drink più bevuto dalle donne finniche.

Berlusconi e le donne finlandesi

A seguito della sua visita nel 2005 in Finlandia, Berlusconi fece battute sul fatto che avrebbe usato la sua arte di “playboy” per convincere la presidentessa della Repubblica di Finlandia Tarja Halonen. In seguito Silvio Berlusconi dirà anche: “Amo le donne finlandesi… purché maggiorenni!”. Qui potete vedere le dichiarazioni dell’ex presidente del Consiglio.

Questi due episodi, uniti ai commenti gastronomici negativi sulla renna, hanno messo in cattiva luce Berlusconi agli occhi delle Finlandesi. Alcune tendono addirittura ad identificare Berlusconi con uno stereotipo sciovinista del maschio italiano, verso cui rimangono quindi molto diffidenti. In generale comunque le donne finlandesi sono incuriosite dall’Italia, dalla sua lingua e dalla sua cultura.

Alla fine del 2005 il 27.5% delle donne finlandesi aveva un’educazione terziaria, ovvero titolo di studi superiore al diploma di maturità. Questo dato rappresenta il 4% in più rispetto agli uomini.

3 Replies to “Le donne finlandesi”

  1. Le finlandesi non mi entusiasmano, almeno esteticamente, perché in genere non sono assolutamente belle. Si lasciano preferire perché, brutalmente parlando, non fanno storie per darla. Le italiane sono molto più belle, ma sono spocchiose, montate e represse. Sul piano sessuale si portano dietro le idee della nonnetta nata nel 1940, e figuratevi se si ficcano sotto le lenzuola con uno che non sia il fidanzato o marito, pur desiderandolo. Quindi, potendo scegliere, passerei la serata con la finlandese, alla larga dall’italiana che ti deve annoiare con le sue turbe esistenziali, che ti dice che non hai capito le sue intenzioni se tenti anche vagamente e nel rispetto un approccio.

  2. Le finlandesi non sono mediamente belle, ma si lasciano preferire alle italiane (non ci vuole molto), perché sono simpatiche, non si trincerano dietro ipocrisie, e se si trattengono qualche ora con te significa che sei loro simpatico, e tradotto in termini pratici devi recarti alla macchinetta dei preservativi. Le italiane sono decisamente più belle, se non altro sono più varie, ma non sanno stare in compagnia dell’uomo : ti annoiano raccontandoti che hanno avuto un’infanzia difficile, si ritengono eccezionali, e quindi dovrai fare sforzi sovrumani per infilarti con lei sotto le coperte, cosa che poi non avviene né quella sera e molto probabilmente mai, anche se provano attrazione. Questo perché sotto sotto si portano dietro l’educazione della nonnetta, e figurarsi se vanno sotto le lenzuola con un tipo che non è il marito o fidanzatino ufficiale, o comunque, come si suol dire ora, il compagno. Ovvio che un italiano, eternamente represso, (sottoscritto compreso), preferisce trascorrere la serata con la finlandese

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