L’importanza del silenzio nella vita e nella conversazione in Finlandia
Lo svedese alza il boccale di birra e dice “Salute!”.
Il finlandese non risponde.
Alla seconda birra stessa scena, lo svedese dice “Salute!” e il finlandese non risponde.
Così per altre sei birre, fino a quando, all’ennesimo brindisi proposto dal compare il finlandese ribatte stizzito:
“Siamo venuti qui per bere o per parlare?”
Se siete stati in Finlandia o vi capiterà a breve di visitarla, non potrete non notare la calma ed il silenzio della gente che vi sta attorno. Questo vale per tutta la Finlandia, ma ancora di più per le aree non urbane. Fanno ovviamente eccezione i fine settimana quando tutti si trasformano in “Mr. Hyde” e diventano molto più rumorosi del solito!
A differenza di quello che si pensa comunemente, il silenzio per i Finlandesi non indica un senso di disagio o dissenso, bensì è solamente la manifestazione di un normale stato dell’essere. Per i Finlandesi essere silenziosi non significa affatto essere annoiati, timidi o in alcun modo scortesi. Sotto molti punti di vista la capacità di stare in silenzio viene infatti apprezzata: sapere ascoltare gli altri e non interrompere il proprio interlocutore sono considerati come fattori molto più importanti del dover forzatamente esprimere la propria opinione.
In ambiente lavorativo, inoltre, il silenzio aiuta a concentrarsi meglio nelle proprie mansioni ed è per questo che ad esempio le telefonate sono minime (si predilige la mail) e quelle private vengono effettuate rigorosamente fuori dall’ufficio o a bassa voce.
Spesso però, la nostra concezione del silenzio come “imbarazzante” è in realtà dovuta ad un’avidità di dettagli da parte nostra. I Finlandesi sono un popolo che non ama raccontare tutto a tutti, le “perpetue” non sono mai arrivate così a Nord! I Finlandesi durante una conversazione non si dilungano troppo in dettagli inutili e spesso rispondono in modo molto conciso, ma pur sempre preciso, alla domanda che gli viene formulata.
Non solo, spesso la barriera linguistica può creare problemi e momenti di silenzio. I Finlandesi sono un popolo molto preciso e se parliamo con loro in un’altra lingua che non sia il finnico, vogliono essere sicuri che quello che dicono è corretto. Se non ne sono convinti, spesso preferiscono non parlare (tranne sotto l’effetto di qualche bicchiere, quando abbattono alcuni freni inibitori e mostrano una conoscenza notevole della lingua in questione).
In generale, per arrivare dritti al cuore di un finlandese, bisogna imparare a parlare la loro lingua.
Ovviamente, come molti stereotipi culturali, anche quello riguardante il silenzio finlandese non è sempre valido e può capitare di imbattersi in Finlandesi molto loquaci e “chiacchieroni”, specie dopo qualche bicchiere.
Di sicuro, il silenzio finlandese va considerato come una regola di buona educazione. Ciò significa che, se si è in compagnia di Finlandesi, è bene parlare quando si ha qualcosa da dire, ma mai “a vanvera” tanto per riempire il silenzio con inutili parole.
“Se non hai niente d’interessante da dire, non dire niente”
(citazione di ogni mamma finlandese)