Primavera in Finlandia: la stagione che non c’è
Come spiegato nel nostro articolo sull’inverno finlandese, la stagione fredda inizia già in autunno e si prolunga spesso in mesi che gli Italiani identificano più con le prime giornate di bel tempo e picnic all’aperto, non con cumuli di neve ancora per strada. La primavera in Finlandia è una stagione di transizione: il ghiaccio nei laghi inizia a sciogliersi, i cumuli di neve accantonati nei depositi durante i mesi invernali si “sgonfiano” e quella che un mese prima sarebbe stata neve diventa pioggia.
Non è raro arrivare al 1 maggio (Vappu) senza aver visto una singola giornata “primaverile”, anche se durante l’inverno ci sono delle splendide (ma freddissime) giornate di sole.
Le giornate si allungano parecchio -molto velocemente al Nord-, ma le gemme cominciano a sbocciare solo a maggio inoltrato: la Natura si risveglia lentamente in Finlandia.
Molti cominciano a intraprendere attività all’aperto: i podisti si allenano per le maratone estive e cominciano i campionati di calcio che termineranno a ottobre. In Lapponia si può sciare fino a tarda sera con la luce del giorno.
Quello che per un italiano può essere considerato “primavera” in Finlandia inizia a manifestarsi da circa metà maggio. Per questo motivo a volte viene scherzosamente detto che la primavera Finlandese “non esiste”: è più coda dell’inverno che inizio dell’estate, che infatti sembra spesso arrivare repentinamente, con gente che da un giorno all’altro mette da parte le giacche pesanti e inizia a girare per le strade in short e maglietta a maniche corte.
Capita spesso in primavera, quando l’inverno sembri essere finito, che si abbia un breve ma potente “ritorno invernale” (takatalvi in finnico), con freddo intenso e possibilità di nevicate anche forti in Lapponia. Tenetevi pronti!