La Finlandia fa parte della Scandinavia oppure no?
Il termine “Scandinavia” si riferisce alla regione geografica che comprende Norvegia, Svezia e la parte Nord della Finlandia. La Danimarca non viene sempre inclusa nella definizione di Scandinavia, anche se generalmente per vicinanza culturale viene considerata come regione appartenente all’area. La Scandinavia sconfina oltre il Circolo Polare Artico, anche se, considerata la latitudine estrema, il clima è relativamente temperato grazie all’influenza della Corrente del Golfo.
L’utilizzo del termine “Scandinavia” come termine che include Danimarca, Norvegia e Svezia è relativamente recente: secondo alcuni storici è stato adottato solo a partire dal XVIII secolo, quando l’idea di un’identità condivisa iniziò a farsi largo nella letteratura delle regioni interessate.
Come termine politico, invece, “Scandinavia” fu un termine usato in primo luogo dagli studenti del Pan-Scandinavismo dal 1830 in avanti. L’uso popolare del termine come concetto unificante divenne accettato nel XIX secolo grazie alle opere di autori come Hans Christian Andersen (“Io sono Scandinavo” risale infatti al 1839).
La particolare situazione della Finlandia rispetto alla definizione di Scandinavia ha molto a che fare con la storia: la Finlandia è stata infatti per lungo tempo parte della Svezia. Ad ogni modo, l’identità finlandese è frutto dell’unione di influenze sia svedesi che russe, quindi la sua reale appartenenza all’area scandinava è più una questione di definizioni e interessi che una realtà oggettiva di cui discutere.
Fra le altre cose va considerato l’aspetto linguistico: mentre il danese, lo svedese e il norvegese appartengono allo stesso ceppo linguistico e gli abitanti delle rispettive nazioni si possono capire tra di loro pur parlando tre lingue differenti, il finlandese appartiene al ceppo ugro-finnico ed è una lingua completamente diversa dalle quelle sopra menzionate.